Spiegazione degli standard di preparazione della superficie - SSPC/NACE & ISO 8501

I due standard principali di pulizia con granigliatura abrasiva, ISO 8501 e gli standard comuni SSPC/NACE, sono difficili da confrontare. Sebbene riconoscano grosso modo gli stessi livelli di pulizia, li classificano in modo opposto, generando confusione.

 

COMPRENDERE GLI STANDARD DI PULIZIA CON GRANIGLIATURA ABRASIVA SSPC/NACE E ISO 8501

I due standard principali di pulizia con sabbiatura abrasiva, ISO 8501 e gli standard comuni SSPC/NACE, sono difficili da comparare. Sebbene riconoscono grosso modo gli stessi livelli di pulizia, li categorizzano in modo opposto, con l’intorbidimento dell’acqua.
 

ISO 8501

L’ISO 8501 è stato pubblicato dall’International Standards Organization nel 1988, dopo aver combinato il contenuto dello standard svedese SIS 055900 del 1967 con il tedesco DIN 55928. Lo standard di sabbiatura abrasiva, ISO 850 è di tipo illustrato che mostra l’aspetto dei diversi gradi di ruggine con diversi livelli di pulizia, sebbene contenga anche descrizioni testuali dei livelli di pulizia. L’ISO 8501 classifica i livelli di pulizia in ordine di lavoro richiesto crescente.

Sa 1 Pulizia con sabbiatura leggera
Sa 2 Pulizia con sabbiatura accurata
Sa 3 Pulizia con sabbiatura per l’acciaio visivamente pulito
 

SSPC / NACE

Nel Nordamerica lo standard originale di preparazione della superficie fu scritto da un gruppo di architetti nel 1960 per i lavoratori dell’acciaio di Pittsburgh. La Society for Steel Painting Structures si formò intorno agli standard. Gli standard SSPC sono descrizioni testuali, non illustrate, sebbene sono accompagnate da indicazioni visive (VIS) con riferimenti fotografici. Gli SSPC/NACE li numerano in ordine inverso, secondo la crescente pulizia della superficie.

SP 5 Metallo bianco
SP 6 Commerciale
SP 7 Pulizia con spazzolatura
 

Ciò è stato abbastanza trasparente finché l’industria ha richiesto una nuova specifica per il grado di pulizia che potesse sostituire il metallo bianco in situazioni dove il quasi metallo bianco fosse sufficiente. ISO lo ha adattato nel proprio ordine stabilito Sa 2 1/2, Pulizia con sabbiatura molto accurata, ma l’SSPC è uscito dall’ordine, aggiungendolo cronologicamente come SP 10 Quasi bianco. Le due versioni non erano uguali: Sa 2.5 consentiva la presenza di coloranti, strisce e ombre da ruggine, scaglie di laminazione e rivestimenti fino al 15%* della superficie, mentre l’SP 10 lo consentiva solo per il 5%.

Nel 2000, SSPC e NACE pubblicarono degli standard comuni che anticipava la fusione delle due organizzazioni, con una partecipazione equa dei loro soci. La fusione non andò a buon fine, ma il nuovo ordine del NACE, che specifica lo schema NACE n. 1, 2, 3, 4 sull’SSPC SP 5, 6, 10, 7, persistette.

Ciò chiarì le cose fino al 2006 quando l’SSPC e NACE introdussero l’Industrial Blast Cleaning (Pulizia industriale con sabbiatura), una nuova specifica tra la Pulizia con spazzolatura e quella Commerciale, classificandola cronologicamente come SSPC SP 14 / NACE n. 8. ISO declinò in modo perfetto la nuova specifica nel proprio sistema Sa 1.5.

Nonostante le differenze, i gradi di pulizia sono generalmente difficili da raffrontare. Rispecchiano livelli ammissibili simili di coloranti e di ruggine fortemente adesa, scaglie di laminazione e rivestimenti, riassumibili con un grafico:

*Area superficiale stimata. ISO 8501-1 è un riferimento visivo e non indica in modo chiaro le percentuali di stato.

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Ciò è stato abbastanza trasparente finché l’industria non ha richiesto una nuova specifica per il grado di pulizia che potesse sostituire il grado Metallo bianco in situazioni in cui il “quasi metallo bianco” fosse sufficiente. ISO lo ha adattato nel proprio ordine stabilito Sa 2 1/2, Pulizia con sabbiatura molto accurata, ma l’SSPC è uscito dall’ordine, aggiungendolo cronologicamente come SP 10 Quasi bianco. Le due versioni non erano uguali: Sa 2.5 consentiva la presenza di coloranti, strisce e ombre da ruggine, scaglie di laminazione e rivestimenti fino al 15%* della superficie, mentre l’SP 10 lo consentiva solo per il 5%.

Nel 2000, SSPC e NACE pubblicarono degli standard comuni che anticipava la fusione delle due organizzazioni, con una partecipazione equa dei loro soci. La fusione non andò a buon fine, ma il nuovo ordine del NACE, che specifica lo schema NACE n. 1, 2, 3, 4 sull’SSPC SP 5, 6, 10, 7, persistette.

Ciò chiarì le cose fino al 2006 quando l’SSPC e NACE introdussero l’Industrial Blast Cleaning (Pulizia industriale con sabbiatura), una nuova specifica tra la Pulizia con spazzolatura e quella Commerciale, classificandola cronologicamente come SSPC SP 14 / NACE n. 8. ISO declinò in modo perfetto la nuova specifica nel proprio sistema Sa 1.5.

Nonostante le differenze, i gradi di pulizia sono generalmente difficili da raffrontare. Rispecchiano livelli ammissibili simili di coloranti e di ruggine fortemente adesa, scaglie di laminazione e rivestimenti, riassumibili con un grafico:

*Area superficiale stimata. ISO 8501-1 è un riferimento visivo e non indica in modo chiaro le percentuali di stato.

Surface prep standards comparison

Le specifiche indicano in modo particolare coloranti, strisce e ombre, ma sono praticamente uguali: un residuo che mostra una differenza di colore ma di spessore non distinguibile. La definizione di materiale fortemente adeso si riferisce a qualsiasi elemento che non può essere staccato con una spatola.

 

Perché ci sono gli standard di preparazione della superficie?

Gli standard di preparazione della superficie esistono per massimizzare la durata dei rivestimenti e ridurre al minimo i costi.

Con la preparazione della superficie che impegna il 40% dei costi di riverniciatura, i proprietari di strutture cercano di limitare il materiale e le ore spese per la sabbiatura. Il Metallo bianco è difficile da raggiungere, specialmente nei lavori di manutenzione; normalmente è riservato ad applicazioni importanti dove il costo di insuccesso è catastrofico. Il quasi bianco è abbastanza buono per la manutenzione negli ambienti più severi. Il livello Commerciale è meno costoso ed è adatto ad atmosfere non corrosive e ad ambienti di manutenzione. Il livello di Pulizia con spazzolatura fa risparmiare al proprietario gran parte del denaro nel breve termine, se può cavarsela con tale livello.

Quando si sceglie un rivestimento, il proprietario valuta i costi di sabbiatura e di applicazione della vernice rispetto al rischio di danno prematuro del rivestimento. Nei casi peggiori dovrà riapplicare la vernice entro 5 anni invece di 7, e potrebbe risparmiare denaro scegliendo un livello di Pulizia con spazzolatura invece che Commerciale. Quando il danno prematuro del rivestimento può comportare la perdita di cinque milioni di galloni di costosi prodotti chimici, pericolosi e corrosivi, tenderà verso il Metallo bianco e un rivestimento con prestazioni elevate.

 

Standard di preparazione della superficie

surface-prep-standards-solvent-cleaning.jpg

Pulizia mediante solvente

SP 1/ISO 8504

Materiale con scarsa adesione: 100%
Materiale fortemente adeso: 100%
Coloranti, strisce, ombre: 100%

La sabbiatura abrasiva non rimuove l’olio e il grasso, ma li spalma sulla superficie, causando un danno prematuro dei rivestimenti. I depositi visibili di olio, grasso e sporco devono essere puliti prima della pulizia con sabbiatura abrasiva. L’lSP 1 è un prerequisito delle altre specifiche SSPC di sabbiatura abrasiva.

Gli standard specificano numerosi metodi per la pulizia con solvente. Il metodo più comune, e il meno efficace, è il lavaggio con sapone, acqua e panno. Un panno sporco spalma il grasso e l’olio: è necessario passare il panno con cura, piegarlo e sostituirlo spesso. Per superfici grandi, si consiglia il lavaggio a pressione con acqua saponata, sebbene il residuo di sapone inibisca l’adesione del rivestimento e debba essere sciacquato.

Acquisite le specifiche complete accedendo a sspc.org.

 

surface-prep-standards-brush-off.jpg

Spazzolatura

SP 7/Nace #4/Sa 1

noto anche come Pulizia con sabbiatura leggera, a getto d’aria

Materiale con scarsa adesione: 0%
Materiale con adesione forte: 100%
Coloranti, strisce, ombre: 100%

La spazzolatura è specificata per rimuovere la ruggine in fase di distacco, scaglie di laminazione, rivestimenti e per irruvidire una superficie per la preparazione di un nuovo rivestimento. I materiali fortemente adesi possono rimanere.

La spazzolatura è specificata nelle situazioni in cui la durata prevista del rivestimento è breve, come l’antivegetativa sullo scafo delle navi, o con atmosfere miti e ambienti di manutenzione non corrosivi, come l’esterno di un serbatoio in un luogo rurale.

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surface-prep-standards-industrial.jpg

Pulizia con sabbiatura industriale

SP 14/Nace #8

Materiale con aderenza scarsa: 0%
Materiale con adesione forte: 10%
Coloranti, strisce, ombre: 100%

La pulizia con sabbiatura industriale specifica che il 90% del materiale con forte adesione deve essere rimosso. Le ombre, le strisce e i coloranti da ruggine, scaglie di laminazione e vecchi rivestimenti sono ammessi sul 100% della superficie.

Il grado industriale è specificato per condizioni dove il rivestimento esistente è sottile, ben adeso e compatibile con il nuovo rivestimento. È lo standard di sabbiatura abrasiva più recente, non specificato ampiamente. ISO non ha una specifica corrispondente.

Acquisite le specifiche complete accedendo a sspc.org.

 

surface-prep-standards-commercial.jpg

Pulizia con sabbiatura commerciale

SP 6/Nace #3/Sa 2

noto anche come Pulizia con sabbiatura accurata

Materiale con adesione scarsa: 0%
Materiale con adesione forte: 0%
Macchie, strisce, ombre: 33%

La pulizia con sabbiatura commerciale specifica che deve essere rimosso tutto il materiale con forte adesione. Ombre, strisce e macchie possono rimanere fino al 33% della superficie.

Il grado Commerciale è specificato quando si deve fornire un grado di pulizia alto ma non perfetto. È comune per la riverniciatura di prodotti impiegati in ambienti e atmosfere non corrosivi, come serbatoi e ponti.

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surface-prep-standards-near-white.jpg

Pulizia con sabbiatura quasi bianco

SP 10/Nace #2/Sa 2.5

noto anche come Pulizia con sabbiatura molto accurata

Materiale con aderenza scarsa: 0%
Materiale fortemente adeso: 0%
Macchie, strisce, ombre: SP 10 5%, Sa 2 ½ 15%

La Pulizia con Sabbiatura Quasi Bianco specifica che ombre, strisce e macchie devono essere limitate al 5% dell’area superficiale. Il grado Quasi Bianco è specificato per i casi in cui il beneficio aggiuntivo della sabbiatura a Metallo a Bianco non giustifica la spesa aggiuntiva.

Il grado Quasi Bianco è normalmente specificato per rivestimenti con alte prestazioni su acciaio esposto a condizioni ambientali dure, come versamenti di prodotti e fumi chimici, umidità alta e vicinanza all’acqua salata. È comunemente specificato per piattaforme petrolifere offshore, cantieri navali e altri ambienti marini.

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surface-prep-standards-white-metal.jpg

Pulizia con Sabbiatura Metallo Bianco

SP 5/Nace #1/Sa 3

anche nota come Acciaio Visibilmente Pulito

Materiale con aderenza scarsa: 0%
Materiale fortemente adeso: 0%
Coloranti, strisce, ombre: 0%

Il grado Metallo Bianco è il livello massimo della pulizia con sabbiatura abrasiva. Non sono ammesse ombre, strisce o macchie. Quando è osservato senza ingrandimento, la superficie deve essere visibilmente priva di olio, grasso, polvere, sporco, scaglie di laminazione, ruggine, ossidi, rivestimento, prodotti corrosivi e altro materiale estraneo.

Il grado Metallo bianco è specificato per l’acciaio impiegato con temperature alte, pressione alta, in ambienti corrosivi, e in casi in cui le conseguenze catastrofiche di un danno al rivestimento giustifica la spesa ulteriore, come le turbine di reattori nucleari, i rivestimenti di serbatoi per prodotti chimici, sottomarini, ecc.

Acquisite le specifiche complete accedendo a sspc.org.

 

Utilizzo degli standard

L’ISO 8501 è uno standard illustrato contenente i riferimenti fotografici che illustrano l’aspetto di ogni specifica di sabbiatura con i diversi gradi di ruggine e le condizioni iniziali. È fornito di copertina rigida e ha un formato A5 che può essere confrontato direttamente con la superficie. Anche SSPC/NACE vendono guide visive per il raffronto diretto con le superfici, ma le descrizioni scritte sono lo standard. Valutare le percentuali di colorante è un’arte approssimativa che può spesso richiedere l’uso di righelli. Preparare uno standard di lavoro è la prassi migliore per evitare le dispute:

  • Controllare un’area soggetta a campionamento
  • Preparare la superficie secondo la specifica
  • Ottenere l’accordo con le parti interessate sul fatto che il campione preparato soddisfa la specifica
  • Applicare un rivestimento trasparente per proteggere l’aspetto

Gli standard di preparazione della superficie forniscono una base per l’accordo sul livello dei servizi tra sabbiatori, appaltatori, ispettori e committenti. Conoscere gli standard è importante per qualsiasi sabbiatore, ed è necessario per i sabbiatori certificati.

Le specifiche contengono i metodi e le prassi dettagliate per preparare le superfici. Esse sono aggiornate frequentemente, quindi è necessario consultarle per nome, data, edizione, e integrazioni quando si discutono gli standard di progetto.

 

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