Sigillare una piscina

Un dosatore Graco e le pistole a spruzzo Fusion PC sono stati strumenti essenziali per sigillare una piscina che perdeva nella città polacca di Wisła  


Il proprietario del centro sportivo Start su Olimpijska 1 a Wisła, in Polonia, stava affrontando una serie di problemi riguardanti la piscina che dovevano essere risolti con urgenza. 

La piscina di 49 x 13 metri si trova sul vecchio letto della Vistola. Nel corso degli anni, le acque piovane e quelle di falda hanno avuto un impatto negativo sul bacino in cemento armato della piscina, determinando numerose crepe sul fondo e sulle pareti, che hanno iniziato ad avere delle perdite.

La soluzione non era così semplice, non bastava svuotare la piscina e rivestirla nuovamente. La geometria della piscina è complicata: dalla parte più bassa, la profondità aumenta gradualmente da 1,2 metri a 1,8 metri, prima di arrivare alla parte profonda 4 metri con pareti in forte pendenza. È in questa parte più profonda della piscina che si è verificato il maggior numero di crepe.
 

L’aiuto degli esperti

Il contractor locale Stanepoxyd ha visitato il sito. Stanepoxyd è specializzato nell'impermeabilizzazione di edifici come ad esempio impianti di trattamento delle acque reflue, centrali elettriche, serbatoi e ponti. Si occupa quindi sia di trattenere l’acqua all’interno che di non farla uscire! Cosa ancora più rilevante, l'azienda ha maturato negli anni una notevole esperienza nella riparazione di piscine con perdite di tutte le dimensioni, dalle piccole piscine private alle grandi piscine comunali. 

Dopo aver esaminato attentamente la piscina e le crepe, hanno proposto di riparare la struttura in cemento e spruzzare una membrana di poliurea su tutta la piscina, per completare poi con una finitura poliaspartica. Un rivestimento poliaspartico offre vantaggi specifici rispetto ai rivestimenti in resina epossidica e in poliuretano. È molto flessibile, a differenza delle resine epossidiche che sono rigide e soggette a graffi e abrasioni in caso di uso intenso. Presenta una buona resistenza ai raggi UV, ed è inoltre possibile realizzare con una sola mano di rivestimento in vernice poliaspartica ciò che per i tradizionali sistemi in resina epossidica e uretani necessita di due mani.

I proprietari sono rimasti soddisfatti della proposta di Stanepoxyd e hanno dato il via libera ai lavori a novembre 2020. Il lavoro doveva essere completato entro aprile 2021, in tempo per l’inizio della nuova stagione. Stanepoxyd ha scelto di lavorare con le apparecchiature Graco: il dosatore Reactor 2 E-XP2 e la pistola Fusion PC di Graco.

Applicazione di Stanepoxyd
Logo Stanepoxyd

UNA PREPARAZIONE ACCURATA È FONDAMENTALE

Come per qualsiasi lavoro di rivestimento, il successo dipende dall’ottima preparazione della superficie. Delle 16 settimane previste per il progetto, 13 sono state dedicate alla preparazione della superficie. Sul lavoro è stata coinvolta una squadra di otto persone.

La complessa geometria della piscina ha reso il rivestimento un lavoro impegnativo. Sono stati necessari numerosi trattamenti di riprofilatura, utilizzando malte specializzate in cemento polimerico (PCC). È stato chiamato un secondo subappaltatore per eseguire la sigillatura a iniezione delle crepe strutturali. 

Al termine di questa procedura è stata preparata una malta tricomponente, progettata per proteggere il rivestimento in poliurea da numerose bolle osmotiche causate dalla pressione negativa dell'umidità dall'esterno. Successivamente è stato eseguito il primer con una resina epossidica bicomponente con una spolverata di sabbia di quarzo con una frazione di 0,4-0,8 mm, seguito dalla spruzzatura di uno strato di poliurea di 2 mm. Infine, è stata applicata manualmente la finitura in resina poliaspartica RAL 5012 con il metodo tradizionale a rullo. Come tocco finale sono state aggiunte le marcature nere orizzontali secondo le normative FINA.

DOSATORE REACTOR 2 E-XP2 

Stanepoxyd utilizza il Reactor 2 E-XP2 Graco da nove anni ed è sempre stato entusiasta delle sue elevate prestazioni. Per questo progetto è stato allestito con un compressore a vite da 1,7 m3, un generatore da 50 kW, pompe di ricircolo e T1 e un tubo lungo 78 metri. La macchina ha funzionato perfettamente per mescolare e spruzzare il rivestimento in poliurea. L'unità ha spruzzato senza pulsazioni, con conseguente distribuzione uniforme del materiale sul substrato.  

Gli operatori sono rimasti colpiti dal modulo display avanzato (ADM) della macchina. Questa interfaccia consente agli operatori di tracciare e monitorare facilmente le prestazioni e il rapporto di spruzzatura e di attivare gli allarmi, ma anche salvare le informazioni relative al progetto e scaricare i dati su una chiavetta USB per eseguire ulteriori analisi. La disponibilità di un'interfaccia e di uno strumento di controllo è risultata inestimabile ai fini del controllo della qualità.

Applicazione con la pistola Fusion PC


PISTOLA FUSION PC

Il motivo principale per cui è stata scelta la pistola Fusion PC di Graco per spruzzare il rivestimento in poliurea è il suo design innovativo. La pistola Fusion PC presenta una cartuccia di ricambio che sostituisce molti pezzi singoli con un solo componente. Consente una ricostruzione più rapida grazie alla semplice sostituzione della cartuccia, così è possibile aumentare i tempi di spruzzatura riducendo al minimo i costosi tempi di fermo, un fattore cruciale quando si spruzza una vasta area come una piscina.

Gli operatori Stanepoxyd che hanno utilizzato la pistola per due giorni in questo progetto hanno reputato Fusion PC facile da usare per lunghi periodi. Offriva un’applicazione del rivestimento molto liscia e uniforme. Sono rimasti molto colpiti dal breve tempo di smontaggio e montaggio della pistola, che ha ridotto al minimo i tempi di pulizia e manutenzione. Ciò ha permesso loro di completare il progetto entro il periodo di tempo specificato.

RIDOTTO CONSUMO DI MATERIALE

Sono stati utilizzati quasi 2000 kg di poliurea e 650 kg di materiale poliaspartico. La poliurea si è indurita in pochi secondi, mentre il materiale poliaspartico è stato lasciato a indurire per quattro ore prima di applicare lo strato successivo. La poliurea è stata spruzzata con l'ugello 2929 per 4,5 set da 425 kg ciascuno. Ci sono voluti solo due giorni interi (lavorando dalla mattina fino a dopo mezzanotte) per spruzzare la superficie totale di circa 1000 metri quadrati.


PROPRIETARIO SODDISFATTO 

Grazie a un'accurata preparazione della superficie e alla giusta selezione di materiali e attrezzature, la piscina dello Start Sports Center di Wisła è stata rivestita con successo con uno strato di poliurea e rifinita con uno strato di vernice aspartica azzurra. Il proprietario è stato felicissimo di poter riaprire la piscina in tempo per la nuova stagione.


ULTERIORI ESPERIENZE CON FUSION PC

Negli ultimi sei mesi, Stanepoxyd ha utilizzato la pistola Fusion PC su altri progetti, con totale soddisfazione per le sue prestazioni. Ad oggi, ha scoperto che una singola cartuccia è in grado di spruzzare fino a 23 set di materiale. Ha apprezzato particolarmente la cartuccia quick-change, che, in caso di guasto, può essere sostituita in soli cinque minuti. Ciò consente di risparmiare una notevole quantità di tempo rispetto alla pistola Graco Fusion AP che necessita di circa un'ora per la pulizia in caso di guasto. Un ulteriore vantaggio della pistola Fusion PC per Stanepoxyd, è quello di non dover portare sul campo una pistola di riserva in caso di guasto: basta semplicemente una cartuccia in più.

Applicazione nella piscina

MAGGIORI INFORMAZIONI

Se siete interessati a saperne di più sul dosatore Reactor 2 E-XP2 o sulla pistola Fusion PC di Graco, compilate il modulo di contatto sottostante.

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